Lo ha stabilito in queste ore il Consiglio regionale del Piemonte, respingendo gli ordini del giorno proposti dal Movimento 5 stelle: alle elezioni amministrative in programma per la prossima primavera non sarà accorpato il referendum sulla caccia, la cui data deve però ancora essere stabilita.
Intanto in Commissione prosegue l'esame del testo della nuova legge regionale. Se approvata in tempo (l'iter dovrebbe terminare a marzo 2012) , sarà su questa che la Regione dovrà indire i quesiti referendari. La commissione si riunirà ancora nei prossimi giorni per deliberare sugli oltre 100 emendamenti ed approvare i quindici articoli restati in sede redigente. Ad ogni modo, piuttosto che far uscire un testo fortemente restrittivo (l'unico modo, pare, per evitare il referendum), l'Assessore Sacchetto ha detto di preferire il confronto con il voto, nella speranza che non si raggiungerà il quorum (molto probabile visto che non si farà l'accorpamento).
(Torino Today)
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