La commissione Politiche economiche dell'Emilia Romagna ha sospeso l’esame della legge sul calendario venatorio 2012-2015. La ragione è la recente sentenza della Corte Costituzionale n.20/2012, che ha evidenziato elementi di illegittimità costituzionale nella legge regionale 39/10 della Regione Abruzzo sul calendario venatorio, dopo che era
stata impugnata dal precedente Governo Berlusconi.
Ora la palla passa alla Giunta regionale, che nei prossimi giorni deciderà l’iter da seguire "probabilmente un atto amministrativo", si legge in una nota dell'Assemblea consiliare, al fine di definire il calendario venatorio dell’Emilia-Romagna.
Mauro Malaguti (Pdl) si è detto d’accordo con la presa d’atto della commissione di non procedere all’esame del provvedimento. Luca Bartolini (Pdl) si è detto invece preoccupato sulla possibilità che sia un atto amministrativo a definire il calendario venatorio. Per Bartolini, “c’è il rischio di possibili impugnazioni, facendo mancare certezze alla pratica venatoria”.
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