A Mantova la presenza delle nutrie diventa sempre più pressante e problematica. La questione è stata recentemente portata all'attenzione del Consiglio provinciale dalla Lega Nord, tramite una mozione che chiede di semplificare le operazioni per la cattura e l'abbattimento di questi animali.
L'eliminazione tramite cattura nelle gabbie costa oltre 300 mila euro e non riesce a tenere il passo della crescita esponenziale di questi animali anche se gli abbattimenti raggiungono la considerevole cifra di 30 mila esemplari. Poco, se si considera che solo nella provincia di Mantova si stimano circa 70 mila nutrie. Per invertire il trend demografico servirebbe, secondo i tecnici, un intervento massivo: “almeno 50-60mila nutrie abbattute il primo anno in azione congiunta con le province limitrofe potrebbe assestare un duro colpo alla popolazione residente”.
Il piano all'esame della Provincia ipotizza di incaricare i proprietari dei fondi agricoli e il personale dei Consorzi di bonifica anche non in possesso della licenza di caccia all'abbattimento. In questo caso basterà che ciascuna delle 8mila aziende agrarie catturi 5-6 nutrie per anno per raggiungere in breve l’obiettivo.