La Regione richiama l’Ispra a compiere fino in fondo il proprio dovere in materia venatoria. In Commissione “Agricoltura” via libera all’unanimità (assenti i Consiglieri della Lega Nord) alla mozione che impegna la Giunta regionale “ad attuare ogni iniziativa utile a obbligare l’Ispra ad esprimere parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili”, come prevede la legge vigente in materia di attività venatoria.
“Una raccomandazione che è si resa necessaria –ha spiegato il presidente della Commissione nonché primo firmatario Mauro Parolini (PdL)- poiché dal 2005 l’Ispra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dall’Unione Europea. Questa inadempienza di Ispra –ha aggiunto Parolini- costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde”.
La mozione presentata da Parolini contiene anche l’impegno a dare avvio all’Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, e su proposta di Vanni Ligasacchi (PdL) pone anche come termine ultimo per l’avvio il prossimo mese di aprile. “In assenza dei pareri dell’Ispra, per legiferare potremo infatti avvalerci –ha precisato Ligasacchi- dei pareri espressi da questo Osservatorio che hanno pari valore e legittimità”.
“La Commissione sta lavorando all’unanimità – ha aggiunto Mauro Parolini- perché i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre più coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perché anche in Lombardia l’attività venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei. A dicembre il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che prevede l’attivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione, e sin d’ora ci stiamo attivando in tale direzione. Come presidente di Commissione –ha concluso Parolini- sto con i cacciatori per un’esercizio venatorio attento alle tradizioni e rispettoso dell’ambiente”.
La mozione era stata sottoscritta anche dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti, dal Consigliere Segretario Doriano Riparbelli, dalla Presidente della Commissione Sanità Margherita Peroni, dai Consiglieri Vittorio Pesato e Pierluigi Toscani.