Nella vicina Svizzera si sa, spesso e volentieri i cittadini sono chiamati a dire la loro sulle questioni più discusse attraverso il
referendum popolare. E' successo recentemente anche sulla questione
"caccia", visto che il 27 novembre 2011 il popolo del Cantone Argovia (Aargau) è stato chiamato a decidere
se abolire o meno la caccia in battuta.
Il risultato è stato schiacciante: il 67,4% delle persone (più di 103 mila votanti) ha votato contro rigettando la richiesta degli esponenti animalisti. La popolazione cantonale ha scelto quindi di dare il proprio sostegno al mondo venatorio, probabilmente riconoscendo ai cacciatori la validità delle loro argomentazioni. Come si legge sul sito dell'Associazione venatoria elvetica (Aargauischer Jagdschutzverein), la quale spiega che "durante la campagna referendaria abbiamo sempre sentito un forte sostegno da parte della popolazione".
Forse, oltre che sperare che la gente non vada a votare il 3 giugno, i cacciatori piemontesi dovrebbero fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per farsi conoscere meglio dai loro concittadini.