La Commissione Europea ha dato due mesi di tempo a Malta per adeguarsi alle normative europee per aver autorizzato dal 2004 (anno dell'adesione all'UE) l'uso in deroga di trappole a quattro specie di uccelli sottoposte a regime di protezione: tortora, quaglia, piviere dorato e tordo bottaccio.
Scaduto il termine l'esecutivo europeo potrà decidere di portare la questione davanti alla Corte di Giustizia dell'Ue. In Europa, la maggior parte degli uccelli selvatici e' protetta dalla direttiva 'Uccelli' e le trappole su larga scala o metodi non selettivi di cattura come le reti sono generalmente proibiti e possono essere praticati solo tramite deroghe, da attuare se non ci sono valide alternative. Secondo Bruxelles, le deroghe applicate da Malta non sono giustificate e non rispettano i seguenti requisiti: un piccolo numero catturato, caccia selettiva delle sole specie oggetto delle deroghe e stretti controlli sulle condizioni delle trappole.
(ANSAmed)