La Federcaccia Toscana ha reso pubblico il documento conclusivo scaturito dall'incontro dello scorso 29 febbraio con Coldiretti che formalizza l'intesa tra le due associazioni sul fronte faunistico – venatorio. Nel testo si evidenzia in particolare l'impegno di portare avanti un fronte condiviso rispetto alle proposte da presentare in merito alla gestione degli ungulati.
L'urgenza di riportare rapidamente a densità sostenibili la presenza degli ungulati viene vista anche come un'opportunità per il mondo venatorio e per le aziende agricole, individuati come possibili primari protagonisti di forme originali di gestione che rendano attività agricola e faunistico-venatoria sinergiche e reciprocamente utili, per soddisfare le aspettative dei diretti interessati e, di conseguenza, l’interesse della società ad un ambiente equilibrato e produttivo.