Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato il regolamento per la gestione ed il prelievo venatorio degli ungulati nella provincia. Si sono pronunciati a favore Pdl, Idv e Sel. Contrari Pdl, Gruppo Misto e Lega. Il regolamento è stato formulato accogliendo le proposte di semplificazione o miglioramento comportanti esclusiva discrezionalità della Provincia in armonia con le disposizioni nazionali e regionali.
Accolta la proposta di suddividere il territorio in due vocazionalità, ovvero "vocato" o "non vocato" alle singole specie di ungulati e quella di inserire uno specifico tesserino per chi effettua il recupero di ungulati ferito con cani da traccia. Demandata invece alla Regione Toscana la proposta di inserire l'obbligo per chi effettua la caccia al cinghiale, sia in area vocato che in area non vocati, di esercitare nella singola giornata unicamente quel tipo di caccia. La proposta è stata ritenuta molto interessante dalla Provincia di Firenze perché potrebbe alleggerire la pressione venatoria sulle specie diverse dal cinghiale e potrebbe offrire a chi esercita la caccia alla migratoria o alla piccola fauna stanziale, maggiori garanzie di carniere, dal momento che diminuisce la concorrenza. Un obbligo del genere tuttavia non può essere inserito in un regolamento provinciale.
Il regolamento entra in vigore il 16 marzo 2012, giorno successivo alla conclusione della caccia di selezione ai cervidi e bovidi per la stagione venatoria 2011-2012.