''Zaia e Formigoni cercano in tutti i modi di fare questo regalo stagionale ai loro amici cacciatori, sacrificando, per un pacchetto di voti, la vita di diverse specie di uccelli protetti in tutta Europa''. Con queste parole l'eurodeputato Andrea Zanoni definisce una "missione suicida" il viaggio delle delegazioni di Lombardia e Veneto a Bruxelles per trovare una mediazione sulle deroghe.
Per Zanoni la questione deroghe è già chiusa. "La Corte di Giustizia europea - sottolinea - ha già detto che e' un'attività illegale''. In realtà la Corte di giustizia Ue si è espressa su specifici provvedimenti (Lombardia) e sulla particolare situazione dell'Italia riguardo alle deroghe, visto che le disposizioni europee non sono state recepite in maniera corretta e completa.
Che è ben altra cosa dall'affermare che la caccia in deroga sia un'attività illegale. La caccia ad uccelli non inseriti nelle liste di quelli cacciabili è stata prevista per risolvere situazioni di squilibrio (e non solo) ed è correttamente applicata in diversi paesi europei.