La bozza di calendario venatorio recentemente presentata dalla Regione Umbria per la Federcaccia regionale è "in linea di massima conforme alle linee-guida contenute nella lettera scritta dalle associazioni venatorie aderenti a Face Italia, che sono appunto Federcaccia, Libera Caccia, Anuu ed Enalcaccia". La lettera con le osservazioni giuridiche alla luce dell'attuale panorama legislativo era stata inviata dalle associazioni venatorie lo scorso 12 aprile a tutte le amministrazioni.
Ci sono comunque dei margini di miglioramento, sui quali Fidc Umbria fa sapere che presto lavorerà "per ottenere la modifica dei tempi di prelievo di alcune specie, con particolare riferimento alla lepre, al colombaccio, ai turdidi e alla beccaccia. Per raggiungere questo scopo, nei prossimi giorni si riuniranno gli organi regionali di Federcaccia Umbra, "dopodiché - sottolinea la nota - produrremo nei alla Regione tutte le nostre richieste di modifica corredate dai dati tecnici e scientifici attualmente in nostro possesso".