Per il comitato pro referendum il tentativo di mediare tra le parti politiche avviato dalla Giunta piemontese per evitare la consultazione popolare è qualcosa di “gravissimo” e “inaccettabile”. E' per questo che, appreso dell'Odg approvato in Commissione, gli anticaccia hanno avviato un pressing psicologico nei confronti dei consiglieri piemontesi, invitando o propri adepti ad inviare una mail di protesta ad ognuno di loro.
Secondo i proponenti infatti, la proposta non accoglie minimamente quanto richiesto dai quesiti referendari. “Oltre il danno c'è la beffa” sottolineano nella lettera: “verranno protette cinque specie (anziché 25 come chiede invece il refrendum), di scarso o nullo interesse venatorio (tra cui gazza, cornacchia nera e grigia), si vieterà la caccia di domenica solo nel periodo estivo (quando la stagione venatoria è praticamente chiusa) e si continuerà tranquillamente a cacciare sulla neve. Non possiamo accettare - dicono - questo atto antidemocratico da parte della Regione: invitiamo le forze politiche che ancora credono nella democrazia a reagire duramente a quella che non può che considerarsi una squallida provocazione da parte della maggioranza che oggi governa in Regione”.
Forse sarebbe opportuno che anche il mondo venatorio facesse sentire la propria voce, ad esempio ricordando ai consiglieri qual'è il fine ultimo di queste persone (ovvero non la riduzione della caccia ma la sua totale eliminazione, tramite pesanti e inaccettabili limitazioni per chi la pratica). Tempo fa il blog di Beppe Grillo aveva lanciato una consultazione web per chiedere ai suoi sostenitori se fossero d'accordo o meno sul celebrare un simile referendum. Le risposte furono le più varie, con una schiacciante prevalenza dei contrari: in estrema sintesi, i grillini facevano notare che le questioni rilevanti per il paese ora sono ben altre. Ma poi ai grillini ha parlato il loro guru... i cacciatori Grillo li descrive come uomini frustrati e maniaci, capaci anche di sparare al gattino del vicino. Probabilmente qualcuno, credendo a queste sciocchezze, avrà cambiato idea. I più ragionevoli continueranno a pensare con la propria testa, speriamo.