Mentre tutta l'Italia seguiva il dipanarsi dei risultati delle elezioni amministrative, che avevano registrato fra l'altro un battibecco feroce fra Vendola e Bonelli (candidato sindaco, trombato, in terra di Puglia), alcune associazioni anticaccia, fra cui spiccava una fantomatica organizzazione integralista, la CABS (membro della European Federation Against Hunting), hanno emesso da Bruxelles un comunicato congiunto nel quale ringraziano il Commissario all'ambiente Potoknic per l'attenzione e la serietà con cui l'Europa segue le vicende italiane collegate alle deroghe. Con l'occasione hanno ribadito l'invito pressante al Governo italiano affinchè fornisca una risposta rigorosa e risolutiva al problema.
E' quello - ci pare - che chiedono da tempo anche le rappresentanze dei cacciatori, senza emettere roboanti comunicati privi di qualsiasi concreta novità, ma sollecitando che i due ministeri competenti (Ambiente e Agricoltura) emettano quelle linee guida che metterebbero fine alla annosa diatriba.