Come si può vedere dalle immagini pubblicate in fondo a questa pagina, Stefano Franceschetti, 36 enne, trentino di nascita, bolognese d'adozione, è un fotografo naturalista di sicuro talento. Di professione è avvocato e vive l'approccio alla fotografia come un bellissimo hobby perfettamente integrato alle altre sue passioni: la caccia, la montagna e i cani. Pensa della caccia che sia “un modo di vivere a pieno la natura, uno stimolo alla conoscenza delle origini e delle specie che ci circondano”.
Del resto nella sua famiglia essere cacciatori è una costante che si perde nella notte dei tempi “il mio bisnonno Giovanni – dice – a sua volta era già nipote di cacciatori!”. Il destino ha voluto fargli incontrare un giorno una ragazza di nome Diana, che ha poi sposato e con cui condivide i saggi principi dell'etica venatoria. “Insieme – racconta Stefano - insegniamo ai nostri due figli che un prelievo intelligente dei selvatici è alla base della loro sopravvivenza e salute”.
E' appassionato in particolare di caccia a palla ed attivamente impegnato negli organi di gestione come consigliere provinciale dell'Urca di Bologna. Per lui la vera battaglia per il bene della caccia si gioca sul fronte della comunicazione. In questo senso contribuisce con la divulgazione delle sue immagini e dei racconti attraverso le riviste di settore ed il suo sito personale stefanofranceschetti.com. E' anche così che molte più persone potranno avvicinarsi a questo mondo bistrattato. “Sicuramente i cacciatori – dice - sono persone che si prendono grande cura del territorio e lo fanno con passione smisurata”, ma qualche passo avanti lo devono fare tutti i cacciatori. “Basterebbe solo un pò di educazione in più nei confronti delle persone contrarie o scettiche ad incontrare più facilmente il benestare dell'opinione pubblica”.
Ha collaborato recentemente con la Regione Veneto ed ha contribuito alla realizzazione di cinque libri didattici sugli ungulati e a due raccolte di racconti venatori ambientati nelle Valli di Comacchio. Insieme ad altri appassionati, è tra i fondatori dell'associazione culturale "Fotografi di natura" ed del blog "Italian Wild Wolf", interamente dedicato al lupo appenninico.
Ecco alcune delle sue opere:
Vai alla sezione Arte