In una lettera al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, Bruno Zema, in veste di rappresentante del movimento politico Mondo Rurale Agricoltura-Caccia-Tradizioni , chiede un incontro al più presto in Regione per accellerare i tempi dell'approvazione del calendario venatorio 2012 – 2013 (ricordando che sta per scadere il termine entro cui a norma di legge dovrebbe essere approvato) e dare così certezze ai tanti cacciatori che lo scorso anno non hanno rinnovato il porto d'armi e a quelli sempre più amareggiati da una caccia ben lontana da quella praticata dai colleghi europei.
Mondo Rurale esprime grande preoccupazione per le strumentalizzazioni di tecnici che compongono l’ufficio caccia (Assessore Trematerra in primis) e ambientalisti. “Da molti anni ormai – si legge nel corpo della lettera - il mondo venatorio è vessato da preconcetti e persecuzioni, ma oggi, finalmente , vengono sconfessate dal “ Rapporto Lipu” relativo al progetto MITO2000, appena pubblicato. Da tale documento si evince, con estrema chiarezza, che le specie cacciabili godono tutte di ottima salute, vengono elencate una ad una e, sorpresa delle sorprese, sono tutte stabili o in aumento, con la specie Colombaccio che primeggia su tutte” (ndr: a questo proposito la Lipu ha però precisato che i dati pubblicati non possono riferirsi alle popolazioni cacciate, perché il rapporto non ha tenuto conto dei flussi migratori).
Zema annuncia la presentazione di una bozza di calendario venatorio con le relative schede di ogni specie cacciabile, come per legge , allegando il rapporto della Lipu”.