La denuncia viene da Federfauna: al canile sanitario comunale di Lecce, gestito da un'associazione animalista, un cittadino cacciatore si è visto rifiutare l'adozione di un pointer in quanto cacciatore.
Una storia di ordinaria discriminazione quella di Mario (questo il nome del cacciatore che riporta Federfauna), visto che questa possibilità - spiega la federazione degli allevatori "l'hanno negata e per iscritto a qualunque cittadino sia cacciatore".
I "volontari" dovrebbero favorire le adozioni dei cani, imprigionati nel canile a spese di tutti i Cittadini, cacciatori compresi, e di proprietà di tutti i Cittadini del Comune, cacciatori compresi" fa notare Federfauna che aggiunge: "è interessante come gli animalisti che dicono di combattere l'attribuzione di un diverso valore e status morale agli esseri viventi a seconda della loro specie di appartenenza, discriminino poi abitualmente gli esseri umani, attribuendo loro un diverso valore e status morale unicamente su basi sociali o culturali".