Una nota l'Arcicaccia Toscana rivela i timori della Regione sul calendario venatorio per la prossima stagione, esplicitati durante un recente incontro con le associazioni venatorie. Come successo per altre regioni, anche il calendario toscano, approvato con legge anziché con provvedimento amministrativo, potrebbe essere ritenuto illecito dalla Corte Costituziuonale.
Gli uffici regionali, fa sapere l'Arcicaccia “si stanno prodigando nella ricerca di soluzioni tecniche prima di tutto per far decadere il procedimento in atti presso la Corte Costituzionale e, in seconda battuta, in caso di bocciatura del Calendario, per predisporre una Delibera di Giunta accompagnata da una corposa documentazione che cerchi di mantenere i tempi di caccia per quanto possibile inalterati”.
“Da parte nostra – sottolinea l'Arcicaccia Toscana rimproverando i partiti di non aver messo in discussione dal 2000 in poi il calendario per legge - non possiamo che richiedere un forte impegno da parte di tutti, la famosa Politica in primo luogo, perché non potremo perdonare a nessuno la perdita di certezze e di diritti per i cacciatori”.