“Nessuno ha mai protestato quando la Regione Toscana dichiarava fauna selvatica il piccione, imponendo al mondo venatorio di risarcire i danni provocati all’agricoltura da questa specie”, così Luciano Monaci, Presidente della Federcaccia di Grosseto, risponde ai toni accesi usati dalla Lac negli scorsi giorni (vedi notizia su BigHunter) contro i cacciatori volontari richiesti dall'Atc Gr 7 per il controllo del piccione.
Il dibattito aperto sui cosiddetti metodi incruenti, che la Lac chiede di applicare, per Monaci è un capriccio di “chi vive nel mondo dei sogni” e non si rende quindi conto di una realtà che vede diverse specie selvatiche aumentare in maniera vertiginosa e ormai fuori controllo. “La caccia – sottolinea il rappresentante Fidc - non riesce più a mantenere il numero sostenibile per alcune specie, in particolare piccioni, cinghiali, volpi, nutrie, corvidi, ecc, dobbiamo intervenire durante tutto l’arco dell’anno, il cacciatore diverrà una professione con un ulteriore costo per la società e per il cittadino”.
"Anche il mondo agricolo - dice - si deve svegliare, i cacciatori sono stufi di figurare sempre come predatori senza scrupoli, vogliamo renderci conto che insieme siamo gli unici gestori e protettori del nostro ambiente, non lasciamo la Maremma in mano a chi non la conosce".