“Il Pirellone si faccia promotore dell'inserimento nell'allegato 2/II della direttiva 147/2009/CEE delle principali specie in deroga”. Lo ha chiesto il consigliere Vanni Ligasacchi (Pdl) all'Assessore regionale Giulio De Capitani durante la discussione aperta sull'argomento deroghe e richiami vivi nel corso della riunione della commissione agricoltura.
"Per ottenere risultati tangibili -commenta Ligasacchi -, ho chiesto all'assessore di non relazionarsi a Bruxelles da solo tramite gli uffici e di coinvolgere tutti i consiglieri regionali in tema di deroghe. Pregandolo di non cedere alla logica di chi vuole cancellare le nostre tradizioni locali". "Per noi - ha aggiunto - è fondamentale arrivare presto alla stesura delle due delibere su roccoli e deroghe entro il mese di giugno".
L'assessore ha risposto positivamente all'intervento del consigliere. "In caso di tempi troppo lunghi, o di delibere bocciate al tar - sottolinea Ligasacchi-, mi riserverò di depositare con le dovute firme un progetto di legge, già pronto da tempo per ribadire che su questi temi non devono essere i tribunali a decidere ma i consiglieri eletti dal popolo".
Ricordiamo che l'articolo 7 della Direttiva Uccelli, in funzione del loro livello di popolazione, della distribuzione geografica e del tasso di riproduzione, dà la possibilità ai Paesi di fare richiesta per l'inserimento nell'allegato sopra citato alcune specie soggette a protezione. Una volta inseirite esse potranno essere oggetto di atti di caccia nel quadro della legislazione nazionale. Fermo restando che gli Stati membri faranno in modo che la caccia di queste specie non pregiudichi le azioni di conservazione intraprese nella loro area di distribuzione.