In occasione dell'ultima edizione del Game Fair il partito Caccia Ambiente ha organizzato un incontro con i vertici delle associazioni venatorie nazionali durante il quale ha illustrato loro il proprio progetto politico. Il Segretario, Angelo Dente ed il presidente, Angelo Stango, si sono soffermati su due concetti in particolare: il partito rappresenta non solo i cacciatori ma tutti quei soggetti portatori di valori rurali (agricoltori, pescatori, ecc.) ed è cosa altra dall'associazionismo venatorio, che svolge un altro tipo di ruolo, prettamente sindacale e non politico.
Due ruoli diversi dunque, ma ugualmente indispensabili secondo Caccia Ambiente, da cui poter partire su basi comuni. Le associazioni venatorie presenti hanno tenuto a precisare - così riferisce la nota stampa di Caccia Ambiente - che “nel rispetto delle diverse idee politiche di ogni singolo cacciatore continueranno ad operare mantenendo la loro autonomia e natura apartitica non schierandosi a favore di nessun partito, ma valutando la bontà delle proposte e dei contenuti che essi sapranno avanzare per la valorizzazione, la promozione e la difesa della caccia in Italia e la difesa di valori condivisi, al fine di raggiungere tutti gli obiettivi attesi”.
"L’incontro - riferisce sempre Caccia Ambiente - è terminato in un clima costruttivo, con l’impegno di continuare il dialogo ed il confronto, per far si che , anche nel rispetto della propria autonomia, si possano creare le condizioni per una modifica culturale e legislativa, sia in campo venatorio che ambientale, in sintonia con la normativa europea ed in linea con le nostre tradizioni".