“E' necessario un approccio d'area vasta, che organizzi attività e servizi. Primo obiettivo calendario venatorio unico”. L'Assessore alla caccia della Provincia di Prato, Antonio Napolitano, fa sapere di essere al lavoro sul tema della gestione della fauna selvatica e danni all'agricoltura (rispondendo così ad una domanda di attualità dell'Idv) con le province di Firenze e Pistoia per dare soluzioni unitarie.
Napolitano ha spiegato che un calendario venatorio unico su tutta l'area delle tre province, potrebbe diventare realtà fin dall'anno prossimo. “E' necessario anche rendere omogenei i servizi della Polizia provinciale su tutta l'area e, riguardo agli ungulati, lo strumento dei prelievi selettivi potrebbe essere gestito con notevoli vantaggi all'interno di un'area che comprende i territori delle tre Province – ha proseguito l'assessore – Naturalmente servono risorse da destinare all'agricoltura. Se vogliamo che daini e cervi rimangano stabilmente nelle zone alte, è necessario migliorare il loro habitat naturale in modo che possano trovare facilmente cibo. Il nostro interlocutore in questo caso è la Regione, per la quale un bacino costituito dalle tre Province vale senz'altro investimenti adeguati”.
Altra opportunità da cogliere è quella del turismo ambientale, ma anche venatorio, che potrebbero costituire un settore economicamente interessante.