"Con il via libera da parte della Commissione agricoltura del Consiglio regionale, si avvia a positiva soluzione il problema dei manufatti utilizzati ad uso venatorio in Veneto". E' quanto dichiara il deputato europeo Sergio Berlato, auspicando una "rapida approvazine definitiva da parte del Consiglio regionale".
L'assemblea "con il voto in aula previsto entro il mese di luglio - evidenzia Berlato - porrà fine ad un ennesimo tentalivo di strumentalizzazione da parte degli anticaccia ai quali sembra interessare ben poco il rispetto delle norme di natura urbanistica o paesaggistica, mentre sembrano essere piu' interessati dal tentativo di cercare pretesti per infastidire i cacciatori fino al punto da indurli ad abbandonare, per disperazione, l'esercizio dell'attivita' venatoria".
"Con il progetto di legge in via di approvazione da parte del Consiglio regionale - continua l'eurodeputato - si dara' la giusta interpretazione alle norme vigenti, rimaste invariate negli ultimi vent'anni, chiarendo che i titolari degli appostamenti ad uso venatorio non sono soggetti agli obblighi di natura urbanistica e paesaggistica. Questo non significa che saranno autorizzate quelle esagerazioni che hanno portato a fornire agli anticaccia il pretesto per scatenare la loro offensiva con gli esposti alle varie procure della Repubblica. Come sempre avviene, se si usa il buon senso - conclude -, si possono prevenire tanti danni alla nostra categoria, fin troppo esposta agli attacchi dei nemici della cultura rurale".