Durante un incontro svoltosi giovedì 21 giugno alla sede della Federcaccia regionale pugliese, le associazioni venatorie regionali "hanno messo da parte l'ipotesi di un ricorso al Tar e hanno espresso la volontà di continuare sulla strada della ricerca, perché si è rivelata quella più corretta da intraprendere".
Così si apprende da una nota della Fidc Puglia la quale evidenzia anche che "gli intervenuti hanno pensato di organizzare quanto prima un convegno che coinvolga i vertici nazionali delle Associazioni Venatorie, i responsabili degli uffici tecnico- scientifici di Federcaccia, gli esponenti politici e le Associazioni agricole per attuare un progetto comune per il futuro della caccia in Puglia".