E' stato pubblicato nel bollettino ufficiale della Regione Toscana lo scorso 27 giugno l'accordo per la gestione e il contenimento del cinghiale sull’Isola d’Elba, concluso tra gli assessorati regionali Ambiente e Agricoltura, la Prefettura di Livorno, la Provincia, Ispra, l'Ente Parco dell'Arcipelago Toscano e l'Atc Livorno 10.
L'accordo (della durata di due anni) prevede una stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti per mettere in atto in tempi brevi al contenimento numerico della popolazione di cinghiale, che sta causando un pericolo per l'intera biodiversità dell'isola. Si pensa quindi al potenziamento delle strutture di cattura all'interno e nelle aree esterne del Parco, adeguati programmi di monitoraggio che tengano conto dei risultati conseguiti e azioni per l'incremento numerico dei cacciatori di selezione (opportunamente abilitati) da impiegare all’interno dell'area protetta. Il controllo numerico nelle aree interne al Parco sarà attuato tramite la tecnica della “girata” fino al 31 dicembre 2012 o in aree delimitate e circoscritte.
L'accordo prevede inoltre che la Provincia di Livorno, il Parco e l’ATC 10 rendano disponibili i dati di monitoraggio del prelievo al fine della redazione di una gestione coordinata della specie, trasmettendo a cadenza semestrale/annuale i risultati delle attività all'Ispra e alla Regione Toscana. La Regione Toscana inoltre si impegna a fornire un contributo per l’ottimale implementazione delle strategie concordate di 30 mila euro, da erogare a favore della Provincia di Livorno e del Parco Nazionale Arcipelago Toscano con successivi atti regionali.