"La Regione vorrebbe far condividere metodi, contenuti e scelte che, se posti in essere, renderebbero impraticabile la caccia in deroga e ridurrebbero drasticamente la cattura degli uccelli da richiamo. La Provincia di Bergamo infine vorrebbe adottare un Piano Faunistico con scelte condizionate dal WWF".
E' di fronte a queste prospettive che il CRCA con le sue sezioni di Brescia, Bergamo e Mantova ha indetto le manifestazioni di piazza che si svolgeranno in contemporanea sabato 14 luglio 2012 alle 16.30 nelle tre cittadine lombarde. I manifestanti rappresentareanno le richieste dei cacciatori per l'esercizio della caccia in deroga, l'apertura degli impianti di cattura per i richiami vivi, le modifiche al calendario venatorio regionale e gli interventi al piano faunistico di Bergamo.
Le manifestazioni partiranno simbolicamente dalla sede delle rispettive amministrazioni provinciali (via Tasso per Bergamo; via Milano per Brescia) e dopo un breve corte si concluderanno con un comizio innanzi alla sede distaccata della Regione Lombardia sita in via XX Settembre per Bergamo ed in piazza Loggia per ciò che attiene la manifestazione bresciana.
"Il CRCA - si legge in un comunicato - scende in piazza per dire con forza no a questa politica che sta penalizzando fortemente per l'attività venatoria fino a comprometterne l'esercizio e per rivendicare la possibilità di esercitare la caccia in modo adeguato e sostenibile, tenedo in considerazione le tradizioni esistenti sul territorio. In gioco c'è il futuro e la sopravvivenza della passione venatoria, così fortemente radicata nella nostra Regione".
Vista l'importanza dei temi - evidenzia Crca - alla manifestazione di Bergamo sono state invitate tutte le associazioni venatorie mentre per quella di Brescia hanno dato la loro adesione Federcaccia, Libera Caccia, Acl e Enalcaccia.