E' stato approvato anche nelle Marche il calendario venatorio per la stagione 2012 – 2013. Si parte il primo settembre con l'apertura anticipata (sabato 1, domenica 2 e mercoledì 5) a tortora, che chiuderà il 31 ottobre, colombaccio, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia, alzavola, germano reale e marzaiola (fino al 27 gennaio). La stagione si apre invece il 16 settembre (con chiusura il 2 dicembre) per lepre, coniglio selvatico, starna, fagiano pernice rossa.
Diverse le date per quaglia (dal 16 settembre al 31 dicembre), allodola (dal 1 ottobre al 31 dicembre); volpe, tordo bottaccio, cesena, tordo sassello, folaga, canapiglia, codone, fischione, mestolone, moriglione, moretta, pavoncella, beccaccino, gallinella d'acqua, porciglione, frullino, combattente saranno invece cacciabili dal 16 settembre al 31 gennaio. E ancora, coturnice: dal 3 ottobre al 21 novembre; -beccaccia: dal 4 ottobre al 31 dicembre; dal 2 gennaio al 20 gennaio 2013, con eventuale sospensione del prelievo al verificarsi del mantenimento delle temperature medie al di sotto dello zero termico oltre 4 giorni consecutivi o presenza continuativa di copertura nevosa al di sopra dei m. 300 s.l.m. per più di tre giorni.
Per il cinghiale la stagione aprirà domenica 14 ottobre, dal 21 ottobre al 20 gennaio 2013 nelle giornate di mercoledì , sabato e domenica ( ad esclusione della forma occasionale). La caccia potrà essere esercitata per tre giorni a scelta del cacciatore, esclusi martedì e venerdì, fermo restando il prelievo delle specie lepre, fagiano, starna, coturnice, cinghiale e coniglio selvatico, consentito nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica. La caccia da appostamento alla selvaggina migratoria è consentita dal 1 ottobre al 29 novembre per altri due giorni a settimana con esclusione comunque del martedì e del venerdì.
L' assessore regionale alla caccia, Paolo Eusebi, sottolinea l'applicazione del nuovo regolamento regionale per la gestione e il controllo degli ungulati: "un' innovazione per tutto il territorio marchigiano che consentirà una più corretta, coerente e capillare attività venatoria e che introdurrà, tra l' altro, ulteriori e mai praticate forme di prelievo, nonchè il nuovo tesserino venatorio che ' consentirà alla Regione il rispetto delle priorità indicate dall'Unione europea e la raccolta di informazioni sulle catture delle diverse specie" . Il calendario, nello stabilire i periodi per la selezione degli ungulati, introduce, per questa forma, l' utilizzo di munizioni atossiche. Infine, per quanto riguarda lo storno - evidenzia la regione - , sarà, come consuetudine, adottato uno specifico atto sulla base delle disposizioni ministeriali e comunitarie. |