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DEROGHE. UN PO' DI COERENZA


martedì 24 luglio 2012
    

Luca Stincardini e Stefano Tacconi dell'ANLC rispondono a tambur battente alle considerazioni emerse dalla lettura della comunicazione del Commissario UE Potocnick, in merito all'adozione delle deroghe in Italia (Vedi Bighunter, Comunicato Face e Formigoni manda a dire). Al proposito, tengono a precisare:

- Tutto è contenuto ed esplicitamente scritto nel “Vangelo” della caccia in Europa che si intitola “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici” dove, tralasciando la deroga per lettea A) e lettera B) viene ampiamente trattato il modus operandi affinché uno Stato membro possa utilizzare questo sistema di prelievo.

- Sgombriamo subito un dilemma: La caccia praticata ai fini ricreativi è considerata un “impiego misurato” (cfr. infra, paragrafo 3.5 – Sentenza C-182/02 Ligue pour la protection des oiseaux e altri),  pur obbligando lo Stato che ne fa richiesta a dimostrare che non esistono altri metodi soddisfacenti.
Da quanto precede emerge che la caccia agli uccelli selvatici praticata a fini amatoriali durante i periodi indicati  all'art. 7, n. 4, della direttiva può corrispondere ad un impiego misurato autorizzato dall'art. 9, n. 1, lett. c), della direttiva stessa, così come la cattura e la cessione di uccelli selvatici anche fuori dei periodi  di apertura della caccia allo scopo della loro detenzione per essere utilizzati come richiami vivi o per fini amatoriali nelle fiere e mercati

- Metodi soddisfacenti: al punto 16 della sentenza  la Corte ha fornito un importante chiarimento, osservando che tale condizione:  “non può essere considerata soddisfatta quando il periodo di caccia consentito a titolo derogatorio coincida senza necessità con i periodi in cui la direttiva intende stabilire una protezione particolare (v., in tal senso, sentenza Commissione/Italia, citata,  punto 39). Una tale necessità mancherebbe, in particolare, se l'unico scopo della misura che autorizza la caccia a titolo derogatorio fosse quello di prolungare i  periodi di caccia di determinate specie di uccelli su territori già frequentati da queste ultime durante i periodi di caccia stabiliti conformemente all'art. 7 della direttiva.” In Italia le deroghe sono state sempre e comunque richieste in periodi in cui l’attività venatoria è aperta.

- Questione piccole quantità: La Commissione Europea, come si può leggere dal Rapporto sull’utilizzo delle Deroghe in ambito Venatorio del 2008, non ha mai ritenuto in difetto la piccola quantità indicata dalle Regioni italiane che hanno fatto uso della Deroga, ma altresì ha manifestato perplessità su altre questioni  tecnico-procedurali. Ricordiamo oltretutto che per piccola quantità si intende una percentuale compresa tra l’1% e il 5% della tasso di mortalità annuo della popolazione interessata dal provvedimento di deroga. In Italia si è fissato al minimo consentito dalla normativa, cioè l’1%, il prelievo di ogni singola specie utilizzando i dati di Birdlife anziché quelli del Birds of the Western Palaearctic e Kompendium der Vögel Mitteleuropas, testi indicati espressamente nella Guida Interpretativa. Facciamo presente che Birdlife è una Associazione Ambientalista.

- Stato di Conservazione delle Specie oggetto di deroga: In Italia le deroghe sono state concesse per le specie Fringuello, Peppola, Frosone, Prispolone, e Storno.
Per il Fringuello si parla di uno stato di conservazione di circa 390-720 MILIONI di individui con una tendenza al decremento, dove sia questo decremento non ci è dato sapere ma per Birdlife è così.
Per la peppola ci attestiamo su una stima di circa 39-66 MILIONI di individui anche qui con una tendenza al decremento.
Per il Frosone ci attestiamo su circa 7-12 MILIONI di soggetti  con una tendenza alla stabilità del contingente.
Per il Prispolone i soggetti oscillano tra gli 81-126 MILIONI di unità con una tendenza al decremento.
Lo Storno non è dato sapere con certezza (come se i dati sopra citati fossero certi!) ma si stimano oltre 310 MILIONI di capi con una tendenza sconosciuta (?)

Come possiamo vedere si parla di numeri importanti, di volatili che sono in salute e soprattutto il cui prelievo in deroga effettuato sull’1% del tasso di mortalità annuo è praticamente ininfluente ai fini della conservazione. Una piccola osservazione va però fatta. Le specie Fringuello, Peppola e Prispolone sono dichiarate con un trend in decremento salvo poi, durante la “spiegazione” più articolata, specificare che non è possibile affermare con certezza la reale situazione di ogni singola specie a causa dell’elevato areale di distribuzione. Certo è che affermare che il Fringuello e lo Storno siano specie l’una in decremento e l’altra sconosciuta sono prese di posizione quantomeno risibili essendo i due volatili maggiormente presenti durante il periodo di svernamento in Italia e negli Stati del bacino del Mediterraneo.

La vera contestazione che viene fatta all’Italia e alle Regioni che hanno operato il regime di Deroga è avvenuto per le discutibili soluzioni scelte per l’operatività del prelievo. In particolare viene affermato che ci sono evidenti lacune circa le possibilità di reale controllo sui numeri dei capi abbattuti, del metodo di caccia (si in appostamento fisso e temporaneo, no in vagante), l’arco temporale e il luogo dove effettuare il prelievo in deroga. Nella Guida Interpretativa infatti viene più volte affermata la necessità di operare secondo condizioni di estrema rigidità al fine di evitare possibili errori, per cui è richiesta la possibilità di effettuare la caccia a specie appartenenti allo stesso gruppo (Fringuello, Frosone e Peppola – Prispolone condivide lo stesso habitat dell’Allodola – Storno frequenta qualsiasi tipo di habitat). La soluzione a questi problemi comporta sicuramente nuove limitazioni alle tradizioni venatorie italiane ma siamo sicuri che il cacciatore italiano sia ancora una volta pronto a ricevere ed a mettere in pratica queste soluzioni:

- Prelievo solo da Appostamento Fisso o Temporaneo

- Arco temporale al massimo di due mesi con non più di tre giornate

- 3 Comuni a scelta del cacciatore dove effettuare il prelievo in deroga

- Segnatura immediata del capo abbattuto

Le indicazioni di cui sopra sono degli esempi che renderebbero superati i rilievi fatti dalla Commissione Europea in particolar modo per quanto riguarda l’obbligo della immediata segnatura del capo abbattuto ritenuta condicio sine qua non.

 

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25 commenti finora...

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Per tutti: Intanto mercoledì 1° agosto, per le deroghe, noi siamo tutti a Venezia, davanti a Palazzo Ferro Fini, poi si vedrà... A stò giro niente mulini a vento!!!

da s.g. 27/07/2012 20.43

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

deroghe a tutti vaganti e nonnnnnn

da zomm 27/07/2012 18.43

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

X I CACCIATORI CAMPANI,ALLE ORE 13 HO VISTO IL NOSTRO CALENDARIO VENATORIO,NON HO ANCORA CAPITO COSA INTENDONO,DIRE FARE FAX X ANDARE ALLA MIGRATORIA,VISTO CHE NON SPECIFICA,NE LE GIORNATE,E NE QUANTE SONO TOTALI,E SE X OGNI A T C,BISOGNA VERSARE ALTRE QUOTE PERCHè SE è COSì,IO NON PAGO,è UN ABBUSO,SU TUTTI NOI,FATEMI SAPERE,SALUTONI.

da BRED67 25/07/2012 19.26

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

deroghe lebere atutti

da zomm 25/07/2012 15.40

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Per Zed, sei sicuro che le deroghe ai fringuelli e peppole in Veneto e Lombardia siano state tanto "sbracate"? Sei sicuro che facendo in maniera diversa si sarebbe ottenuto qualche cosa in più? Dal mio punto di vista no! Io trovo deleterio che ogni anno nei calendari ci sia sempre una modifica tendente a ridurre la caccia e la libertà venatoria rispetto all'anno precedente e che, puntualmente viene accettata passivamente da noi cacciatori e dalle nostre aavv.(se non proprio proposte da loro). E' come se ci avessero messo il cappio al collo e lo tirassero un po ogni anno fino a farci morire. Chi non condivide e difende la caccia degli altri non capisce che si sta tirando la zappa nei piedi. Morta la caccia alla migratoria cominceranno a mettere il cappio anche alla stanziale e agli ungulati. Se non riusciamo ad allearci almeno tra di noi come riusciamo a difenderci dai continui attacchi dei media? Guardiamo cosa riescono a fare due tre mila animalisti e noi che vantiamo settecentomila cacciatori subiamo sempre. Noi subiamo perchè non siamo uniti. Cerchiamo di difenderci tutti uniti anche se non condividiamo la passione dell'altro così difendiamo tutta la caccia. Sempre nel massimo rispetto dell'altrui pensiero. Cordialità Gainassa.

da Gainassa 25/07/2012 8.25

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

ma in toscana non ci sono deroghe.

da daniele 24/07/2012 17.43

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

ma i Cacciatori Italiani devono fare quello che dice Potocnick...? e Zanoni ?...

da begallo 24/07/2012 16.39

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

CARO MARCO F.SE HAI PROPRIO DESIDERIO DI GUSTARE GLI OSEI E POLENTA IO NON POSSO DARTELI PERCHE' DOVE PRATICO LA CACCIA NON SI POSSONO SPARARE ANCHE SE SONO TANTITISSIMI (AMICI BRESCIANI),MA POSSO FARTI GUSTARE I MIEI TORDI E MERLI ,CON POLENTA OPPURE CON LE ORECCHIETTE ......AH! DIMENTICAVO IO CACCIO IN FRIULI :::.UN SALUTO A TUTTI VOI .....NON MOLLIAMO MAI !!!!

da JACK 24/07/2012 16.31

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

In giro per l'Europa usano tranquillamente lo strumento della deroga per cacciare in periodi riproduttivi (non solo di migrazione prenuziale, ma anche di allevamento dei nidiacei) o con mezzi vietati (trappole, reti, ecc.), e Potcnick che dice? Ce lo faccia sapere, perché il sospetto è che ascolti esclusivamente ciò che gli dice il suo amico Zanoni. Del resto, non ha richiesto alcuna spiegazione o alcun chiarimento a Clini, lo ha solo elegantemente minacciato di azioni legali se non si atterrà a ciò che Potocnick stesso ritiene...

da Inforziato 24/07/2012 16.26

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

FI298, te lo dico io: perchè là la selvaggina è del proprietario del fondo e per questo è considerata una risorsa che rende anche a lui. Chi credi che ci sia dietro a questi quattro sciagurati se non il solito filantropo peloso che inganna i gonzi per ottenere vantaggi in proprio? Il wwf in Italia nacque per questo, con molti cacciatori benpensanti (e ben forniti di portafoglio) che non volevano più vedere scorazzare sui loro terreni i pistamentucce del miracolo economico. Oggi, anche il WWF ha fiutato il vento e caccia l'ennesimo suo fondatore, il re di Spagna perchè sorpreso a cacciare l'elefante. Come hanno sempre fatti gli altri fondatori del WWF, Filippo d'Edinburgo, Bernardo d'Olanda eccetera. Come se non l'avessero sempre saputo. Eh già, il mondo è fatto cosi: ci sono i ricchi, pochi e sempre più ricchi, e i gonzi, che perchè gonzi diventeranno sempre più poveri. Almeno di spirito. E attenzione: anche fra di noi ci sono i furbastri col portafoglio gonfio a loro insaputa e i tanti gonzi che passano da un'adunata oceanica all'altra....

da Alessio B. 24/07/2012 15.41

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

quello che mi fa piu schifo e'la discriminazione del tipo di caccia da un cacciatore ad un altro cacciatore .....ognuno ha la sua forma di caccia e ogni caccia ha il suo fascino... se litighiamo e non restiamo uniti tutta la cccia presto sparisce...

da claus brescia 24/07/2012 15.29

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

SCUSATE MA SONO ANNI E ANNI CHE MI PONGO UNA DOMANDA ALLA QUALE NESSUN ESPERTO NELLE VARIE ASSEMBLEE E RIUNIONI MI CHIARISCE IN MANIERA DEFINITIVA E CIOè: PERCHE LA COMMISSIONE EUROPEA NON SANCISCE MAI LA FRANCIA DOVE FANNO QUELLO CHE GLI PARE ,LA GRAN BRETAGNA DOVE SI CACCIA SENZA LIMITE DI TEMPI E ORARI A COLOMBACCI,CONIGLI,CORNACCHIE ECC LA GERMANIA DOVE A QUANTO SI APPRENDE SI POSSONO CACCIARE FALCHI,STRINGIFORMI QUANDO IN ITALIA SE LO FAI PER SBAGLIO TI CONDANNANO A MORTE?PRIMO USCIAMO DA QUESTA MARCIA EUROPA MEGLIO è.

da FI298 24/07/2012 15.23

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Ognuno ci drovemmo fare un calendario personale, basato su quello che ti piace mangiare

da d 24/07/2012 15.04

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Ma perchè queste vacanze non prendete la macchina e vi fate un bel giro in Europa, che così vi rendete conto di quanto siamo indietro su tutto e sulla caccia in particolare? Mediterranei siamo, altro che Europei, e la situazione economica ce lo sta dimostrando brutalmente. Nelle aree forti nessun organismo perde tempo a bizantineggiare su queste cose, ma la caccia fa reddito, e non vendendo fucili e cartucce!

da vecchio cedro 24/07/2012 14.48

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

15 anni di deroghe sbracate a fringuelli e peppole in Veneto e Lombardia,per centinaia di migliaia di esemplari, e questi sono i frutti che si raccolgono. Troppo tardi ora piangere sul latte versato. Bisognava che in certe zone ci fosse meno ingordigia.

da zed 24/07/2012 14.38

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

il problema vero è che l'europa non accetta più l'utilizzo come fosse caccia ordinaria, la deroga è un evento eccezionale e il fatto di averla autorizzata se non tutti gli anni quasi è stato deleterio. L'unica secondo me sarebbe è quella di stabilire con l'europa un periodo per farla, che ne so, ogni due o tre anni, così uno può seguire le tradizioni ma non farlo continuatamente. Questa è l'unica, magari mettendo altre limitazioni come quelle indicate qua, ma non credo l'accettano perchè a quanto si legge non vogliono proprio più dare questa forma di caccia in deroga, solo quella per l'agricoltura.

da eccezionalit� 24/07/2012 14.18

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Sono d'accordo con il post, l'unica cosa che non và è la segnatura, il capo si segna quando si prende in mano per incarnierarlo, sè io sono a capanno è abbatto 5 capi, non vedo il motivo di uscire ogni volta.

da sergio55 79.24.180.133 24/07/2012 13.34

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

FORTUNA CHE TRA POCO L'EUROPA ESPLODERA' E VERRA' UNA DI QUELLA FAME CHE I 100% ANIMALISTI NON ANDRANNO PIU' PER SALVARE IL MAIALINO MA PER MANGIARSELO!FORTUNA CHE NOI CACCIATORI NON CI MORIREMO MAI DI FAME PERCHE' IN CAMPAGNA TROVEREMO SEMPRE DI CHE SFAMARE NOI E LE NOSTRE FAMIGLIE!SARA' MOLTO PEGGIO PER GLI ANIMALARI!

da mario 24/07/2012 12.08

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Sempre per sottoliniare l'egregio comportamento di chi ama gli animali al posto dei suoi SIMILI "PERSONE UMANE".... Avete visto sul TG5 ieri alle 13,00, inerente la vincita di un maialino= PORCHETTA OTTIMA, come si sono comportati gli 100%animalisti????? bell'esempio di giustizia da far vedere anche ai bambini!!! i salvatori degli animali!!!!!!! CAFONI IGNORANTI!!!!

da ARMERIA 2000 24/07/2012 12.02

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

marco mi spiace per l'amico perso ma purtroppo questa e' la vita...quando hai occasione di ripassare nel bresciano fatti un giretto in valle sicuramente trovi qualche amico cacciatore che ti ospita per mangiare uno spiedo....anche io come cacciatori veri sono contro gli archetti e le reti...ancora grande marco ciao claus

da claus brescia 24/07/2012 12.00

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Caro Claus, anni fa ebbi la fortuna di gustare la polenta e osei, ospite di un amico gardonese che purtroppo ora non c'è più, il carissimo Arrigo. Una delizia, pagherei oro per riassaggiarla! L'unico metodo di cattura a cui sono contrario è quello con gli archetti, che espongono l'animale a lunghe ed inutili sofferenze, ma per il resto dateci dentro! Mai mulà, tegn dur!

da Marco F. 24/07/2012 11.54

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

MA BASTA DI MARTIRIZZARE I CACCIATORI NE ABBIAMO LE PALLE PIENE!CACCIA LIBERA PER TUTTI!

da mario 24/07/2012 11.42

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

grande marco per capire che la lombardia e' il volano della caccia...solo uniti si puo' vincere a prescindere della forma di caccia che uno pratica ...il mondo della caccia e' pulito sano invito chi non lo conosce prima di dire che siamo assassini di praticare una giornata con un cacciatore scommetto che molti cambiano idea...w la caccia e ogni forma di caccia

da claus brescia 24/07/2012 11.37

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

Grande Polenta e Osei, di solito cerco sempre di capire, ricercare i fondamenti giuridici di ogni cosa, ma qui mi viene il vomito sin dalle prime righe. Mi verrebbe da dire: sbattetevene il cazzo di tutti e continuate con le vostre sacrosante tradizioni, ma mi rendo conto si rischi ormai più ad ammazzare un fringuello che non una persona. Questa è l'itaglia di merda in cui viviamo, ma voi amici bresciani/bergamaschi ed anche veneti siete duri a morire, vi conosco bene...In bocca al lupo, comunque vada. Marco, dal Piemonte.

da Marco F. 24/07/2012 11.18

Re:DEROGHE. UN PO' DI COERENZA

IL DLP A FIRMA A302 E SPEED PB 11, SANCISCE LA LEGITTIMITA' DELLA CACCIA A TALI PENNUTI, IN BASE ALLA LORO DISTANZA DAL FUCILE! E AMEN E F@@@@@O A TUTTI STO POLITICANTI E ANIMALISTI! VIVA LO SPIEDO E VIVA LA POLENTA E OSEI!

da POLENTA E OSEI 24/07/2012 10.47