La Dirigenza regionale del C.P.A. Sport della Toscana, riunitosi in seduta urgente, viste le decisioni prese dalla Regione Toscana e dalle sue Provincie inerenti la riduzione da due a una delle giornate di preapertura; la fortissima diminuzione delle specie cacciabili in tale data, vista la totale eliminazione delle specie acquatiche e, probabilmente, della specie colombaccio; la posticipazione per l'apertura della caccia di selezione alla specie capriolo dal 1° agosto al 15 agosto rendendo in tal modo, di fatto, impossibile raggiungere nel periodo di caccia consentita i piani di abbattimento, invita i propri iscritti e simpatizzanti a NON PARTECIPARE PIU' ai piani di contenimento straordinari riguardanti le specie capriolo e cinghiale istituiti dalle Province della Toscana. Non ci tireremo indietro nel cercare di contenere le specie "antagoniste" - dicono - ma niente e nessuno ci può obbligare ad abbattere specie cacciabili in periodi che non siano quelli previsti dal calendario venatorio. Nel contempo, auspicano un ripensamento.