Anche la Provincia di Siena, durante una seduta straordinaria di venerdì 27 luglio, ha approvato le regole per la stagione 2012 – 2013. Come si apprende da un comunicato della Giunta, rispetto alle annate precedenti alcune modifiche sostanziali riguardano la caccia di selezione, dettate dalla recente modifica della normativa regionale, che a causa del ricorso pendente in Corte Costituzionale - hanno reso obbligatorio il parere Ispra sui piani e sui periodi di prelievo.
“Un cambio di passo - commenta Anna Maria Betti, assessore provinciale alla caccia - che preoccupa la Provincia, gli Atc, ma anche gli agricoltori, gli ambientalisti e gli stessi cacciatori”. “E’ stata una corsa contro il tempo - afferma Betti - per garantire l’apertura il 1 agosto. A poche ore dall’arrivo del parere Ispra si è tenuta una Giunta straordinaria e, già nel pomeriggio, abbiamo lavorato con Atc e Distretti per garantire la necessaria organizzazione.
L'assessore fa sapere che insieme a tutte le associazioni presenti al Tavolo di concertazione e agli Atc è stato redatto un documento da portare all’attenzione della Regione Toscana e dei soggetti interessati sulle sicure ripercussioni dei nuovi provvedimenti in fatto di danni alle coltivazioni e incidenti stradali; segnalando inoltre il maggior rischio per la sicurezza dei cacciatori derivante dal dover sovrapporre i periodi di caccia alle diverse specie. "Per il 7 agosto - ha aggiunto Betti - abbiamo già la disponibilità del Prefetto a incontrarci”.
Rimangono da definire, anche per adeguare il Calendario Venatorio alla normativa regionale, tempi e modalità della caccia al cinghiale, che saranno oggetto di uno specifico Tavolo di concertazione in cui verrà discussa anche la richiesta di preapertura prima dell’inoltro alla Regione”.
Ecco cosa prevede il calendario venatorio 2012 -2013 per la provincia di Siena:
Dal 2 al 31 gennaio 2013 è consentita la caccia su tutto il territorio provinciale esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo, al quale si dovrà accedere con il fucile scarico, smontato o in custodia. Nello stesso periodo la caccia vagante con l’uso del cane (esclusivamente da ferma e da cerca) è consentita solo alla beccaccia, all’interno delle superfici boscate, ricadenti all’interno dell’area vocata per il cinghiale con esclusione delle aree ricadenti all’interno delle ZPS.
La caccia alla lepre è consentita dal 16 settembre fino al 9 dicembre 2012 e può essere effettuata anche nella forma della battuta con un massimo di 4 partecipanti. La caccia al fagiano è consentita dal 16 settembre al 31 dicembre 2012, mantenendo quindi per entrambe le specie quei correttivi introdotti già da anni nell’ottica di una caccia sostenibile.
Dal 2 al 31 gennaio 2013 su tutto il territorio provinciale è consentita la caccia alla volpe nella tradizionale forma in battuta, con un minimo di 8 partecipanti, previa comunicazione alla Provincia dell'avvenuta costituzione della squadra e della designazione del responsabile e nel rispetto delle indicazioni emanate dagli Atc. Nei periodi in cui è consentita la caccia da appostamento, ai fini del recupero della selvaggina, è consentito l’uso del cane che ha particolari attitudini al riporto, sotto il diretto controllo del proprietario o del conduttore, entro un raggio di 150 metri dall’appostamento stesso, ma con l’obbligo di rimanere sempre ad una distanza non inferiore a metri 50 da altri appostamenti dai quali è contemporaneamente esercitata l’attività venatoria. La caccia alla pernice rossa e alla starna è vietata su tutto il territorio provinciale ad eccezione delle Aziende Agrituristico Venatorie.
Per quanto riguarda la caccia di selezione, che interessa daini, caprioli e cervi, ci sono diverse novità nella programmazione. I piccoli di capriolo sono cacciabili dal 1 agosto al 15 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo. E' consentita la caccia dei maschi giovani e adulti di capriolo dal 15 agosto al 30 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo. Per le femmine giovani e adulte la caccia è consentita dal 2 gennaio al 14 marzo. Per quanto riguarda il daino, la caccia è aperta dal 1 agosto al 15 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo per i maschi e i piccoli; dal 2 gennaio al 14 marzo per le femmine giovani e adulte. La caccia al cervo è aperta dall’11 agosto al 15 settembre e dal 15 ottobre al 16 febbraio per il maschio adulto, dal 1 al 15 settembre e dal 15 ottobre al 14 marzo per il maschio sub-adulto, dal 15 ottobre al 14 marzo per il maschio fusone e dal 1 dicembre al 14 marzo per tutte le femmine e i piccoli. La caccia di selezione al capriolo, daino e cervo è consentita nei distretti di gestione, nelle Zone di Rispetto Venatorio e negli istituti faunistici privati, secondo gli specifici piani di prelievo approvati dalla Provincia, per cinque giorni la settimana da un’ora prima del sorgere del sole fino ad un’ora dopo il tramonto.
La Provincia di Siena ha richiesto alla Regione Toscana l’applicazione della deroga per la caccia allo storno, per limitare i danni alle colture agricole causati da questa specie.