"Su sollecitazione di numerose associazioni venatorie, l’assessore alla caccia della provincia di Brescia, Aurelio Guarneri, dopo le opportune verifiche legislative e amministrative, ha predisposto una nuova modulistica (che conferma la possibilità di impiantare un nuovo appostamento o confermarne uno esistente, ndr) per il conduttore o per il proprietario del fondo di recesso purchè lo faccia per iscritto con sei mesi di anticipo".
Lo rende noto in un comunicato il movimento CRCA, spiegando che in questo modo l'assessore ha risolto un problema che per numerosi cacciatori, che si erano visti negare tale possibilità.
Il comma 5 dell’art.25 della legge regionale 26/93, così come modificato dalla legge n.17 del 5 ottobre 2010, aveva infatti allungato il periodo di validità delle autorizzazioni degli appostamenti fissi rilasciate dalle provincie da tre a dieci anni. Una modifica introdotta con l’intento di facilitare i cacciatori , che ha invece finito - spiega Crca - con il causare qualche difficoltà derivanti dal fatto che istituti, società, enti, ma anche privati proprietari o conduttori di terreni si sono dimostrati poco propensi a sottoscrivere impegni decennali per l’utilizzo dei loro terreni al fine di rinnovare o impiantare appostamenti fissi di caccia.