Novità sul calendario venatorio ligure. Durante l'ultima riunione di commissione sono stati approvati alcuni provvedimenti che, se confermati in consiglio (la seduta è prevista per il prossimo 6 agosto), incideranno direttamente sulle regole definitive della prossima stagione. In particolare la commissione ha approvato il Pdl 220 presentato da Francesco Bruzzone contenente modifiche alla Legge regionale 29/94 sulla caccia: a detta del consigliere si migliorano le norme sulla detenzione dei richiami vivi, si prevede l'approvazione in tempi brevi di un eventuale calendario transitorio in caso di sospensione di quello vigente; si stabilisce un minimo di 3 giornate settimanali di caccia a scelta del cacciatore.
La commissione ha discusso anche il calendario venatorio proposto dalla Giunta. Il testo è stato assoggettato ad alcune modifiche ma, secondo il consigliere della Lega Nord, permangono aspetti negativi sui quali proporrà modifiche durante la seduta di martedì 7 agosto, giornata in cui è prevista la trattazione in aula del Calendario venatorio.
Per il momento la Commissione ha approvato emendamenti che reintroducono due giornate di caccia a ottobre e a novembre per la selvaggina migratoria (Bruzzone e altri); eliminano il carniere massimo specifico giornaliero del colombaccio (Bruzzone); consentono la caccia vagante al colombaccio e ai turdidi a gennaio (fino al 20), anche questo del consigliere leghista. Respinti altri su: inserimento della minilepre tra le specie cacciabili; abbattimento della quaglia fino al 31 dicembre; reintroduzione dell'allodola tra le specie cacciabili. Rinviato alla trattazione in aula l'emendamento che chiede di riportare al 31 gennaio (anziché al 20) la chiusura della caccia ai turdidi e agli anatidi.
Durante i lavori della Commissione è stata altresì decisa la trattazione a settembre della Proposta di Legge n. 133 di Bruzzone per portare al 10 febbraio la chiusura della caccia per alcune specie ed è stata accolta la richiesta Bruzzone per la consegna ai membri della Commissione entro il 6 agosto degli atti conseguenti di avvenuta approvazione del prelievo in deroga dello Storno (richiesta parere ISPRA e Commissione Europea).