Mentre il dibattito è aperto sulla definizione degli accordi di interscambio venatorio con le province di altre regioni, in particolare Terni e Perugia, ancora non si hanno notizie sul calendario venatorio del Lazio. Lo segnala in una nota il presidente delll'Arci Caccia regionale, Claudio Terribili, facendo notare l'assurdità di "normare gli interscambi venatori a livello provinciale senza la copertura della legge regionale".
"A riguardo – continua Terribili ‐ sollecitiamo il Presidente della Regione Lazio, a risolvere questo stato di “vacatio legis” per garantire nel più breve tempo possibile la firma e la pubblicazione del calendario venatorio senza il quale non è possibile capire e definire gli eventuali punti di omogeneità con i calendari delle altre regioni già pubblicati da tempo. Ci sembra peraltro alquanto bizzarro che la Regione stampi e distribuisca i tesserini venatori con: specie cacciabili, giornate e orari di caccia già stabiliti senza il minimo supporto della legge calendario necessaria al fine di garantire la certezza del diritto ai cacciatori del Lazio”.