"Trovo che sia una sana passione, naturalmente eseguita nell'etica venatoria, seguendo le regole di base fondamentali a cui ogni cacciatore si dovrebbe attenere, un comportamento corretto, civile e responsabile". E' quanto pensa della caccia Emanuela Balz, casalinga bresciana e cacciatrice appassionata di beccacce.
Emanuela, figlia e moglie di cacciatori, alla caccia ci si è avvicinata così, prima seguendo il padre e poi praticandola insieme al marito.
Per lei nella caccia, come nella vita vi sono dei principi irrinunciabili, importantissimi, visto che chi ad essi non si attiene finisce per danneggiare l'immagine di tutti i cacciatori. Di loro, dei cacciatori, sostiene, si può e si deve pensare tutto il bene possibile, sempre a patto che “interpretino la caccia con etica”. Fondamentale, per questa cacciatrice di Monticelli Brusati (BS), è quindi anche evitare ogni forma di esibizionismo, come è secondo lei, quella delle prede esibite su internet, cosa che disapprova totalmente.