Dopo l'approvazione del calendario venatorio ligure, l'assessore Renata Briano ha sottolineato che “quando ci si discosta dal parere dell'Ispra, bisogna avere gli elementi e i dati scientifici per giustificare la decisione, in caso di ricorso", argomentando così il mancato accoglimento di alcuni emendamenti, seppur da lei condivisi.
In merito a questa affermazione, l'Ufficio Tecnico legislativo della Libera Caccia ha diramato una nota in cui sottolinea che “le Regioni Italiane hanno dati e pubblicazioni scientifiche ISPRA a loro disposizione”, inoltrate anche dalla Face Italia, dai quali si possono attingere tutte le informazioni per “giustificare il prelievo del Tordo Bottaccio al 31 gennaio”.
In particolare risulta che "effettivamente la migrazione pre-nuziale inizia più tardi dell’indicazione dei KC e il prelievo venatorio può essere giustificato fino al 31 gennaio". Quindi" non si verifica alcuna sovrapposizione in quanto nella regione interessata la nidificazione termina prima o la migrazione di ritorno inizia più tardi".