Anche la Regione Basilicata ha approvato il nuovo calendario venatorio. La stagione venatoria si aprirà il 16 settembre per terminare il 30 gennaio 2013, ad eccezione che per le specie colombaccio, gazza, ghiandaia e cornacchia, per cui si è deciso il posticipo al 10 febbraio. Previste anche preaperture nei giorni 2, 5, 9 e 12 settembre per i soli cacciatori residenti e domiciliati in Basilicata alla specie tortora con il limite di cinque capi.
Dal 3 ottobre gli Ambiti territoriali di caccia (Atc) saranno aperti anche ai non residenti. Data in cui si apre anche la stagione del cinghiale, per concludersi il 30 dicembre solo in battuta e braccata e con l’uso esclusivo di munizioni senza piombo.
“Il calendario venatorio – ha commentato l’assessore Mazzocco – è frutto di un’attenta discussione con le associazioni e le Province, che hanno tenuto conto dei documenti tecnici e dell’analisi dei risultati della attività di monitoraggio svolta dall’Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche. Così come nella nuova legge sulla caccia che stiamo definendo, in sostituzione di quella in vigore, coinvolgeremo tutti i soggetti interessati, comprese le associazioni ambientaliste e agricole. L’obiettivo è quello di mettere in campo forme di gestione della caccia che non impoveriscano la fauna, non danneggino gli ecosistemi naturali e nello stesso tempo consentano di valorizzare le risorse locali”.