Secondo quanto si apprende dalla stampa, tra i tagli alla spesa pubblica decisi dalla Regione Toscana ci sarebbe la drastica riduzione delle risorse destinate alla caccia, pari a 2,3 milioni di euro. “I cacciatori – commenta a caldo il presidente di Federcaccia Toscana, Moreno Periccioli- sono coinvolti come tutti i cittadini e come tali sopportano i maggiori oneri, fiscali e non, determinati dalla situazione critica attuale, ma le tasse regionali versate per l’esercizio venatorio hanno un vincolo preciso di destinazione e la loro sottrazione al settore non potrebbe definirsi altro che un autentico indebito esproprio.”
E' la stessa legge regionale che regolamenta la materia, la 3/94, sottolinea Periccioli, a disporre che le risorse riscosse a titolo di tassa di concessione regionale per l’esercizio venatorio siano finalizzate al raggiungimento delle finalità previste. La materia, tra l'altro, è stata anche oggetto di un pronunciamento da parte della Corte Costituzionale “che ha affermato – evidenzia il presidente Fidc - appunto, il principio del vincolo di destinazione.”
"Se davvero il governo regionale procederà - dice Periccioli - Federcaccia Toscana è pronta ad attivare tutte le iniziative politiche e le azioni legali necessarie". “Ricordo anche gli Ordini del giorno approvati dal Consiglio Regionale per rivendicare il trasferimento dallo Stato del 50% dei proventi delle tasse di concessione governativa sulla caccia, che la legge finanziaria 2001 (inapplicata) prevede proprio al fine di favorire la puntuale realizzazione dei programmi di gestione faunistico-ambientale: un intervento come quello annunciato sarebbe incoerente e contraddittorio pure con quelle sacrosante rivendicazioni.”
“Voglio esprimere l’auspicio e la fiducia” conclude il Presidente di Federcaccia Toscana “che ci siano
margini e volontà per una riflessione che porti la Giunta Regionale all’integrale ripristino dei fondi del
settore caccia con la conferma della destinazione ad esso di tutte le risorse riscosse a titolo di tassa di
concessione regionale per l’esercizio venatorio.”