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News CacciaBigHunter Giovani, Alberto Robbiani: a caccia con rispetto venerdì 10 agosto 2012 | | Alberto Robbiani è un geometra ventinovenne residente in provincia di Como ma è soprattutto un amante della natura e della vita all'aria aperta: ama la caccia, la pesca, il trekking ed è un appassionato cinofilo. Per lui la caccia è “una passione stupenda che ricorda il passato e le tradizioni dell'uomo”. Una passione vera, spontanea. “Purtroppo - spiega - non ho avuto parenti che cacciavano, mi sono avvicinato da solo, era un qualcosa che mi sentivo nel sangue”. Pratica la vagante con il cane da ferma ma più in là, quando avrà più tempo, vorrebbe provare anche la caccia di selezione.
Purtroppo il mondo venatorio, dice, deve fare i conti con un ambiente sempre più trascurato. E' su queste questioni secondo lui che ci si dovrebbe far sentire, lasciano da parte le recriminazioni reciproche. “Nella mia zona – dice – ci sono diversi problemi, la maggior parte dei quali sono imputabili alla carenza di territorio: sempre meno spazio vuol dire sempre meno selvaggina”. Alberto assolve il lavoro delle associazioni venatorie “per i tempi che corrono – dice – dobbiamo ringraziare che esistano”.
Per il resto, a caccia, come altrove, dice il nostro giovane cacciatore, è tutta una questione di rispetto. Rispetto per le regole, quelle di leggi e calendari, ma anche di quell'etica che ogni buon cacciatore ha fatto propria. In sostanza le buone pratiche che permettono il mantenimento delle condizioni ottimali di flora e fauna, come la pulizia degli ambienti, i lanci pianificati, le operazioni di controllo dei nocivi. Tutto questo ormai fa parte del bagaglio culturale di partenza di ogni giovane cacciatore, che in quanto a rispetto, forse, ha qualcosa da insegnare a diversi sedicenti ambientalisti. | Leggi tutte le news | |
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