In Sicilia le associazioni ambientaliste Legambiente, Cai, Lipu, Man e Wwf hanno presentato ricorso al Tar contro il calendario venatorio 2012 – 2013. Viene contestata l'apertura della stagione nonostante l'assenza del Piano faunistico venatorio anche nei siti di interesse comunitario (Sic e Zps) senza preventiva valutazione di incidenza ambientale, oltre che il discostamento su diversi punti dal parere rilasciato dall'Ispra.
Gli ambientalisti chiedono che il Tar si pronunci con urgenza per scongiurare la preapertura prevista per il 1° settembre ed al contempo sollecitano "un urgente intervento dell'assessore regionale all'ambiente Alessandro Arico' affinche' vengano tutelati i siti Natura 2000 e sottoposto a valutazione di incidenza il calendario venatorio".
"Si tratta - dicono Mario Vaccarella del Cai, Angelo Dimarca di Legambiente, Nino Provenza della Lipu, Deborah Ricciardi del Man e Francesco Alaimo del Wwf - del peggiore degli ultimi anni, emanato in insanabile contrasto con la normativa nazionale e comunitaria in materia di conservazione della fauna e in dispregio di precedenti sentenze del Tar Sicilia e del Consiglio di giustizia amministrativa".