Il Tar del Lazio ha depositato questa mattina il decreto cautelare con il quale, su ricorso di Wwf, ha di fatto sospeso la preapertura della caccia (1 e 2 settembre) nel Lazio fino alla trattazioneo in Camera di Consiglio del prossimo 26 settembre 2012 considerati i presupposti di "
estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio”.
"Ritenuta la sussistenza del detto requisito - si legge nel provvedimento del Tar -,previsto dalla disposizione suindicata, in ragione del fatto che il decreto impugnato ha disposto l’anticipazione dell’inizio del periodo di caccia per le giornate del 1° e 2 settembre 2012 mentre il calendario delle udienze della Sezione non consente il tempestivo esame della domanda cautelare contenuta nel ricorso in epigrafe, con conseguente danno grave e irreparabile come rappresentato dalla ricorrente".
Insomma il solito meccanismo legale cui diverse associazioni ambientaliste ricorrono sistematicamente pur di ostacolare la caccia. Il Tar, lo ricordiamo, non si è espresso nel merito del provvedimento, ma lo ha sospeso (di fatto annullandolo) in attesa della trattazione di merito.