Rispetto alla possibilità di valutare il posticipo della stagione venatoria a causa della siccità, nelle scorse ore (prima dello stravolgimento metereologico che ha praticamente annullato il problema) l'Assessore regionale alla caccia in Puglia,
Dario Stefano ha fatto sapere di aver convocato il
comitato faunistico venatorio regionale perche' si esprima su questa eventualita' e per capire qual e' il comune sentire".
"Preferisco ascoltare tutti i portatori di interessi su un calendario come quello della Puglia
già abbastanza ancorato a criteri di sostenibilita' - prosegue - E lo faccio volentieri. Se ci sono fattori straordinari che ci indicheranno soluzioni straordinarie le valuteremo assieme'', argomenta l'assessore. ''Per me la questione della siccita' e' evidente e investe tutto il territorio nazionale - conclude - Se questo poi diventa anche elemento sul quale adeguare il calendario venatorio lo voglio valutare con il comitato tecnico e affidarmi a una valutazione piu' allargata''.
Anche in Liguria, l'Assessore
Renata Briano non sembra affatto persuasa sulla necessità di un rinvio. ''Per decidere sul calendario venatorio – dice - a
bbiamo bisogno di dati scientifici''. “Noi – spiega - pianifichiamo il calendario venatorio sulla base di dati scientifici forniti dagli enti preposti. Bisognerebbe capire se la fauna ha effettivamente subito danni, dove e in quale misura. Inoltre manca un mese all'inizio della caccia e molte cose potrebbero cambiare, tanto piu' che sono previste piogge''.