"Con una enfasi degna del miglior catastrofismo, il
WWF locale, addirittura dalla terza pagina del tirreno, lancia i suoi strali e i suoi anatemi contro la
paventata preapertura della caccia; e quale migliore spot quello di far vedere l’
Oasi del WWF in piena crisi idrica, con gli animali che vi albergano ridotti a stazionare nelle poche pozzanghere, in attesa magari di una fucilata che allievi le loro sofferenze". Lo dice un comunicato di
Anlc Livorno a commento di un articolo apparso ieri sulla cronaca locale de
Il Tirreno.
L'articolo, secondo la nota di Anlc, contiene mistificazioni della realtà quando si paventano stragi di anitre a causa dell’ apertura della caccia. Stavolta Il Tirreno l'ha proprio fatta fuori dal vaso visto che, come giustamente fa notare Anlc "
non una sola anatra, non un solo uccello acquatico sarà abbattuto, per il semplice motivo che lacaccia a queste specie e in particolare nei laghetti dove dimorano non aprirà!", come deciso da disposizioni regionali. "Nella nostra provincia - continua l'Anlc - si aprirà solo alla
tortora selvatica (detta comunemente “africana” non a caso e che sta migrando in africa infischiandosene della siccità) al
colombaccio, specie che gode di ottima salute con contingenti di migliaia e migliaia di individui, ed ad alcuni corvidi flagello delle coltivazioni agricole. Ci sarebbe piaciuto che l’articolista, magari per dovere di correttezza professionale, avesse sentito anche il parere di qualche dirigente di Associazione Venatoria, così non sarebbe incorso nel grossolano errore di dare per certo un fatto ( la caccia agli acquatici) che invece non ci sarà".
"Rimane veramente singolare ed unico - conclude Anlc Livorno - il fatto che in presenza di una situazione pericolosissima dei livelli delle falde acquifere una grande Associazione ambientalista non trovi altro di meglio che scagliarsi contro la caccia, come se la sua chiusura risolvesse d’un sol colpo tutti i mali del surriscaldamento globale, dell’approvvigionamento idrico e di altre molto più importanti emergenze che evidentemente al wwf locale non interessano affatto".