"La caccia ha bisogno di riscoprire le proprie ragioni profonde, culturali prima ancora che organizzative, per
poter riconquistare attenzione e rispetto dalla società. Per farlo c'è l'esigenza di non abdicare alla propria identità, ma di vivere con orgoglio la scelta di essere cacciatori".
Così l'Arcicaccia Toscana in uno spazio pubblicitario sulla Repubblica di Firenze di oggi, venerdì 13 agosto. Un appello ai cacciatori in occasione dell'apertura della stagione per riproporre i temi su cui dall'ultimo congresso punta l'associazione per una svolta nella caccia e un allontanamento delle derive privatistiche: rimettere al centro del confronto la fauna selvatica come patrimonio collettivo e il rapporto tra il cacciatore e il territorio per un uso consapevole delle risorse. Il tutto passando per un nuovo patto con il mondo agricolo che preveda forme di gestione diretta da parte degli agricoltori di parti di territorio finalizzate ala produzione di fauna allo stato naturale come occasione di reddito integrativo per l'impresa.