Con decreto cautelare di lunedì 3 settembre 2012 il Tar della Sicilia ha accolto l’istanza cautelare degli ambientalisti per la sospensione del decreto di approvazione del
calendario venatorio 2012 2013 nelle parti in cui si consente la caccia in assenza del piano faunistico venatorio e della valutazione ambientale strategica per la caccia nei siti Natura 2000.
Il giudice Nicola Maisano nelle motivazioni in decreto spiega che “il termine di efficacia del piano faunistico venatorio previsto dalla legge reg. n. 33/1997 sembra avere carattere perentorio, come peraltro confermato dall’emanazione della l.r. 19/2011, prodromica all’adozione del calendario venatorio 2011/2012” e che “sembra emergere che l’esistenza di un piano faunistico venatorio efficace costituisce un presupposto necessario per l’adozione di un nuovo calendario venatorio”.
Da quanto si evince dal testo del decreto cautelare, se non ci sarà una disposizione successiva della Regione Sicilia, fino alla data dell'udienza (fissata per martedì 25 settembre), deve ritenersi che la caccia sia regolata dal calendario venatorio adottato per la stagione 2011/2012, emanato in conformità alle disposizioni normative – primarie e secondarie - ad esso applicabili.
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