Dopo le polemiche da parte degli ambientalisti, l'assessore siciliano Francesco Aiello ha inviato alle Prefetture siciliane, ai Comandi regionali dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato e della Sicilia, e alle associazioni venatorie del territorio, una
lettera di precisazione sulla stagione venatoria 2012-2013, allegando anche il decreto presidenziale del Tar Palermo (n. 510/2012).
Oltre a precisare che "in esecuzione del decreto del Tribunale amministrativo, in attesa dell'udienza collegiale del 25 settembre prossimo, il calendario venatorio e' sospeso", l'assessore fa sapere che "nello stesso decreto, il presidente stabilisce che l'attivita' venatoria, nella fase transitoria, continua ad essere svolta
secondo le prescrizioni del calendario venatorio 2011-2012, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 36 del 2011".
Nella lettera si puntualizza che ogni forma di comportamento difforme rispetto alle determinazioni assessorali "e' considerata illegale e costituisce una turbativa artatamente fomentata".