Le premesse per respingere il ricorso contro il
calendario venatorio in Campania ci sono. Lo annuncia in una nota la Federcaccia regionale nel prendere atto che la Regione, dopo la sospensione del Tar, ha approvato alcuni
correttivi al calendario "in grado di porre le condizioni per l’annullamento della sospensione". I cacciatori insomma potranno avere la prevista apertura della caccia che stanno aspettando.
In esecuzione dell’atto di sospensiva, la Regione Campania, con decreto dirigenziale n. 79 del 27 agosto 2012, aveva infatti dovuto disporre ufficialmente la sospensione della pre-apertura del calendario venatorio.
“La Federcaccia Campania - si legge nella nota Fidc - sta seguendo da vicino questa ennesima vicenda di attacco inconsulto ai diritti dei cacciatori; abbiamo voluto dare – ha dichiarato il Presidente Buglione - un segno di presenza ancora più forte con il mandato al nostro legale per la tutela dei diritti dei cacciatori. Prendiamo atto con soddisfazione di questa collaborazione della Regione Campania con le associazioni venatorie per la difesa dei diritti e dei doveri di tutti. Abbiamo detto che vogliamo concentrarci sull’
attuazione della nuova legge sulla caccia che è solo un punto di partenza – ha aggiunto Buglione – e, pertanto, non possiamo essere ogni anno impegnati a contrastare tali azioni pregiudiziali, miranti solo e soltanto ad ostacolare di fatto il libero esercizio dei diritti del mondo venatorio. Non ci lasceremo intimidire”.