Come già avvenuto in altre regioni, anche in Abruzzo il Tar ha accolto la
domanda cautelare sul calendario venatorio, sospendendo in parte il dispositivo in attesa della decisione della camera di consiglio fissata per il
26 settembre.
Il Tar in quella sede sarà chiamato a decidere nel merito delle richieste di Wwf e Animalisti Italiani ed analizzare le parti del calendario impugnate: ovvero dove la regione concede la
caccia alle specie SPEC sia terrestri che acquatiche, quali Allodola, Quaglia, Tortora, Beccaccia, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione e Pavoncella, (che per effetto del provvedimento cautelare dovrà essere temporaneamente sospesa), e la parte in cui si
permette la caccia nei siti della rete “Natura 2000” (SIC/ZPS) e nelle Aree di presenza dell’Orso individuate dal PATOM.
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