Con un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Palermo, l'assessore alle Risorse agricole e alimentari,
Francesco Aiello, chiede di accertare se siano configurabili eventuali reati per ''
l'insistente e sistematica campagna di informazioni false, diffuse dal Wwf Sicilia, sui provvedimenti legittimamente adottati dall'amministrazione regionale, in conformita' alla decisione del Tribunale amministrativo regionale, per la prosecuzione dell'attivita' venatoria 2012-2013, turbando l'ordine pubblico''.
Aiello ribadisce alle prefetture, alle questure, al comando regionale dei carabinieri, al corpo forestale, alle associazioni venatorie e alle ripartizioni faunistiche e venatorie del territorio, ''l'osservanza puntuale dei provvedimenti adottati dal giudice delegato del Tar Sicilia e dall'assessore in via amministrativa''. Nei due decreti si stabilisce che, nell'attesa della decisione collegiale del Tar, prevista per il 25 settembre prossimo, si potra' continuare a cacciare secondo le regole del calendario venatorio adottato nella stagione 2011/2012, a garanzia di tutti gli interessi pubblici coinvolti nell'esercizio dell'attivita'.