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Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo


venerdì 14 settembre 2012
    
“Un'attenta lettura degli atti, partendo dal fatto che le tre delibere adottate dalla Provincia sul calendario venatorio provinciale non ci sono mai state chieste dalla Regione, avrebbe evitato inutili polemiche e affermazioni infondate come questa”. Così la Provincia di Arezzo in una nota ufficiale risponde alle affermazioni dell'Assessore regionale Salvadori che ha parlato di “palese vizio di incompetenza” sul calendario provinciale.
 
“In primo luogo, infatti, - continua la nota della Provincia - è la legge nazionale, la 157, che prevede la piena competenza delle Province nella approvazione del calendario venatorio. In secondo luogo - spiega - le scelte della Provincia di Arezzo sono basate su motivazioni serie e fondate scientificamente, compreso il parere favorevole dell’Ispra, che la Provincia ha richiesto ed ottenuto".

In merito all'affermazione di Salvadori secondo cui l’amministrazione provinciale deve attenersi alla legge regionale così come fatto dalle altre Provincie, da Arezzo fanno notare che anche altre amministrazioni provinciali, proprio come Arezzo, hanno approvato un calendario “non conforme alla legge regionale”. Nella nota si fannnoalcuni esempi: "sull'addestramento cani, con modifica di giorni ed orari, Massa Carrara e Pistoia; sulla caccia alla lepre, con modifica di data (termina il 29 novembre anziché l’8 dicembre) ed imposizione di numero massimo di partecipanti, Lucca, Massa Carrara e Siena; su starna e pernice rossa, chiusura anticipata o divieto di caccia, Grosseto e Siena; sul fagiano, chiusura anticipata, Massa Carrara; sul piombo in zone umide, divieto, Firenze, e l'elenco potrebbe continuare".

"Stupisce, quindi, - conclude la Provincia - che ci siano in Toscana modifiche al calendario venatorio regionale da parte di province di serie A, ammesse e taciute, quali quelle di Massa Carrara, Pistoia, Lucca, Siena, Grosseto e Firenze, e modifiche da parte di province di serie B, Arezzo, che sarebbero, queste sole, illegittime. Ci permettiamo quindi di consigliare un po' di prudenza nei giudizi ed anche un po' più di attenzione per le vicende nazionali, con i calendari venatori di molte regioni e la preapertura della caccia o l’inizio della stagione venatoria sospesa, come in Lazio, Abruzzo e Molise, Sicilia, Campania, Puglia, Piemonte. Questi, infatti, sono evidentemente argomenti molto più seri, che è auspicabile che siano ben considerati dalla Regione prima che sia troppo tardi".

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8 commenti finora...

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

ADESSO I CACCIATORI ARETINI SANNO PERLOMENO PER CHI NON VOTARE!NON DATE PIU' IL VOSTRO VOTO AGLI ANIMALARI ANNIDATI IN PROVINCIA!POI SAREBBE MEGLIO CHE QUESTA PROVINCIA SPARISCA DEL TUTTO!

da mario 17/09/2012 8.07

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

quello che salta all'occhio nel calendario di ar è l'inutilità dei provedimenti , tipo il fagiano maschio dal 9 al 31 dicembre due capi a settimana , ma ci rendiamo conto ..... il fagiano è selvaggina pronta caccia le zrc sono vuote stessa cosa per le zone di rispetto , non c'è mai stata gestione perchè non interessa a nessuno , chiuderlo prima non serve a niente penalizza solo i cacciatori che magari per fare carniere scartellano lungo le agrifaunistiche .

da filippo 14/09/2012 18.38

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

Primo: fra poco le province non avranno più competenza alcuna. Secondo: le AAVV di Arezzo in sostanza hanno fatto poche pressioni, perchè ognuno, chi più chi meno, ha relazioni di vario genere con amministratori e funzionari della provincia. Terzo:un vecchio detto ammonisce che se deve andare così, così va. E noi cacciatori perchè andasse e vada come sta andando ci abbiamo messo del nostro, hai voglia che dar la colpa alle AAVV

da Pietro A. 14/09/2012 17.02

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

si va bene le associazioni venatorie protestano , ma in concreto che fanno , ormai le tessere sono state pagate .... e tutti sono contenti , bisognerebbe ricordarselo a giugno del prossimo anno ,

da marco 14/09/2012 15.13

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

La federcaccia regionale ha protestato, come diverse altre associazioni venatorie. I calendari delle altre regioni sono stati sospesi dal tar ma per aspetti particolari. in ogni caso, domenica la caccia è aperta in tutt'italia, a quanto si dice anche in Piemonte.

da Corso Panconi 14/09/2012 14.25

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

Che vergona per noi aretini, esse limitati più di tutti. e inoltre le associazioni venatorie maggiori stanno tutte zitte. i cacciatori però adesso sanno finalmente cosa succede ed è meglio per noi che la Provincia sparisca subito!!

da Carlo Banchetti 14/09/2012 13.42

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

....l’inizio della stagione venatoria sospesa, come in Lazio, Abruzzo e Molise, Sicilia, Campania, Puglia, Piemonte... la provincia di arezzo , ci sperava ,che annullassero il calendario regionale per fare bella figura , ma gli è andata male la data per la decisione sul ricorso della c.c. è al 30 gennaio 2012 , a fine caccia quindi si vedrà il prossimo anno e non è detto che dichiarino irregolare il calendario regionale ,

da filippo 14/09/2012 13.06

Re:Calendario venatorio Arezzo: la Provincia non ha dubbi, è legittimo

MA SE NON SIETE BONI NEANCHE A STAMPARLI QUELLI PICCOLI DA PORTARE DENTRO LA PATENTE SARETE BUONI A FARLO IL CALENDARIO

da io 64 14/09/2012 12.20