“Purtroppo una ex collega come
la Brambilla ha monopolizzato il tema della caccia, parlandone in maniera del tutto sbagliata e dimostrando di non conoscere affatto il mondo venatorio - non ha usato mezzi termini per aprire la schermaglia e mettere i suoi paletti”. Sono le parole dell'Ex Ministro
Mariastella Gelmini, pubblicate sul quotidiano Brescia Oggi, che l'ha raggiunta in occasione di un incontro per la rifondazione di Forza Italia, con gli amici bresciani Alessandro Mattinzoli, Vanni Ligasacchi e Alberto Cavalli.
“Fino a oggi – ha spiegato la Gelmini - la scelta è stata quella di evitare dispute tra donne. Ma ho fatto sapere al presidente Berlusconi che la misura è colma
. Lei può avere una visione ambientalista, senza che questa scelta debba comportare un'attacco diretto al mondo dei cacciatori. E se le offese dovessero continuare, allora la cosa non passerebbe più. Tutto il Pdl la pensa come me ed è vicino ai cacciatori e alle tradizioni che rappresentano".
La Gelmini si sbilancia anche sulla questione
caccia in deroga, che in Lombardia sarà affrontata il prossimo 25 settembre: "è un problema concreto - dice al quotidiano - da affrontare con la Regione e io tornerò in prima fila con Vanni Ligasacchi". "Non voglio fare facili promesse - dice - . Lavorare con un governo tecnico non è semplice. Farò un tentativo per inserire un emendamento in un decreto omnibus. Il Pdl non è ostile alla caccia. Lo dimostreremo con l'impegno e i fatti...".