Era stata la
Lac a chiedere lo stop della caccia alla cerca alla volpe, inserita nel calendario venatorio della regione
Valle D'Aosta (già partita con l'avvio della stagione) invocando difformità rispetto alle indicazioni dell'Ispra.
Ma la domanda è stata respinta per mancanza dei requisiti di gravità e urgenza, necessari per accogliere una istanza cautelare, in considerazione del fatto che la dilazione del periodo di caccia rispetto a quello suggerito dall'Ispra non presuppone una situazione d'urgenza .
L'Ispra infatti ha previsto l'inizio della caccia alla volpe in forma vagante per il primo ottobre, mentre la regione ha anticipato l'avvio al 16 settembre, spiegando Il ricorso verrà discusso nel merito in camera di consiglio il prossimo 17 ottobre.