I cacciatori campani potranno esercitare la
caccia alla migratoria solo nell'Atc di residenza. Lo ha deciso un
decreto dirigenziale della Regione lo scorso lunedì. Il provvedimento ha infatti disposto la "
non applicazione di alcune delle norme specificate all'articolo 36, comma 2 della Legge Regionale 9 agosto 2012, n. 26, in conformità a quanto evidenziato nelle motivazioni dell'Ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) n.1264/2012".
A tal proposito una nota di Federcaccia Campania fa sapere che in sede di comitato tecnico è stata riportata la volontà della Regione di porre rimedio con un emendamento ad hoc. "Nell’attesa ,tuttavia, - dice Fidc Campania - non possiamo esimerci dall’osservare che il versamento aggiuntivo di € 31,00 è stato effettuato dai cacciatori campani proprio per poter esercitare la caccia alla migratoria su tutto il territorio regionale e pertanto se ciò non è possibile non è dovuto".
"Aspetteremo un lasso di tempo ragionevole - conclude la Federcaccia campana - ma poi ci attiveremo per avere il rimborso se non altro per non lasciarlo nella disponibilità economica della Regione per tutto l’esercizio finanziario. La cosiddetta “compensazione” proposta da qualcuno non ci interessa".
Secondo Eps sui rimborsi di questi 31 euro ci sono due possibilità, nel caso in cui non si riesca a risolvere il problema amministrativo per l'annata in corso: chiedere l'intera quota versata o che venga compensata ed utilizzata per l’annata prossima 2013/2014. Per quanto riguarda la caccia nei Sic e nelle Zps, rimane sospesa fino a che non perverrà la Valutazione di Incidenza, che - secondo una precisazione di Eps - dovrebbe essere rilasciata a breve.